Tag
giapponese, Ginza, Ginza Gold, piastra, roll, sashimi, sushi, tempura, via barberini
Che il giapponese a Roma sia divenuta una meta tutt’altro che economica è un dato di fatto. Un’altra certezza però è che Ginza-Gold incarna questo aspetto giustificandolo al tempo stesso .
Se infatti per una sera non siete vincolati da un budget limitato siete nel posto giusto.
La sua forza sta nel saper accontentare tutti, dallo “scettico del crudo” all’amante del roll” . Perché diciamo questo?
Innanzitutto perchè il menù è uno dei più ricchi e vari, con assortimenti di piatti caldi e non, i quali riescono a trovare un vasto pubblico grazie all’ accostamento della cucina cinese-cantonese (in effetti non è un giapponese vero, ma un cinese riconvertito).
L’arredamento è forse un po’ kitsch, ma il risultato è sicuramente d’effetto, il locale è distribuito su tre piani diviso in sala Gold dall’atmosfera elegante e molto intima, sala Teppanyaki dove poter ammirare i cuochi all’opera e la sala delle Orchidee una stanza privata per una serata speciale.
Passiamo ai cibi provati: buona la tartare di tonno ed i fagiolini di soia (EDAMAME) , il CIRASHI, riso marinato con sashimi assortito.
Proseguiamo con i roll: l’ Harumaki hot roll, il negitoro-don, il Philadelphia maki ed il rainbow-roll ci convincono per i sapori diversi ma ben amalgamati.
Concludiamo con la piastra, elemento che oltre ad assicurare un bonus in più, regala portate degne di nota e una piacevole esperienza nell’osservare il cuoco mentre prepara i cibi.
Il risultato dell’indice di gradimento di Ginza è la somma di tante piccole accortezze: dal tavolo di fronte la piastra, al piano superiore ancor più riservato, al panno caldo sterilizzato offerto a fine cena, alla cura con cui la parte visiva è componente fondamentale dei piatti, ai prodotti di prima scelta e di provenienza italiana.
Nel complesso alta qualità del cibo, ma forse troppi rincari sulle etichette e sul servizio che alla fine è di ben il 10%.
http://www.ristoranteginza.com/barberini/ginzaGoldIta.html